martedì 27 febbraio 2007

A proposito di "Pasque di sangue". Intervento nel forum di "Olokaustos" del 27 febbraio 2007


Segnalo che “Pasque di sangue” di Ariel Toaff, il libro tanto discusso e poi ritirato dall’autore, è ora tranquillamente in vendita su ebay.
Le offerte all’asta piovono. La sua quotazione supera i 200 euro.
Non si tratta di una sola copia o di un caso isolato.
Attualmente nel web sono offerte da vari venditori circa 14 copie, vedi la relativa pagina web di e-bay.
Come era prevedibile il linciaggio, prima dell’autore, poi di coloro che hanno tentato di difenderlo, quindi la messa all’indice e la censura (mi piace chiamare le cose con il loro nome) non poteva che portare a una esponenzializzazione dell’attenzione su una cosa che, viceversa, si voleva occultare.
Ora c’è chi aspetta con ansia l’edizione “purgata” col solo scopo di meglio evidenziare le parti cancellate, che saranno, c’è da prevederlo, fotocopiate, scannerizzate, bloggate e messe in circolazione.
Il fascino del proibito, si sa, è irresistibile.

Si può discutere del valore della ricerca di Ariel Toaff, nonostante l’autorevolezza dell’autore imponga prudenza e rispetto.
Si possono, a ragione discutere, sia la scelta sensazionalistica del titolo sia quella della copertina.
Ma il linciaggio, la messa all’indice e la censura non segnano, di sicuro un progresso, sulla strada dell’abbattimento dell’antisemitismo.
Al contrario sono proprio episodi come questo che, nonostante il proliferare dei monumenti e delle giornate della memoria, alimentano l’odioso antisemitismo che non smette di funestarci.

Non sarebbe stato meglio un abbassamento dei toni e magari un confronto con l’autore che non prevedesse la sua abiura?

Franco Maria Fontana

1 commento:

Francesco Visconti ha detto...

Mi fa molto piacere leggere questa sua opinione. Perche' tra i miei amici ebrei, la maggior parte assume spesso posizioni conservatrici, e spesso va a loro discapito come lei stesso spiega.

Probablmente anche in questo caso la mancanza di cultura scientifica in questo paese e' stata decisiva; questa e' la pubblicazione di una ricerca, ne andavano percio' esaminate le fonti, analizzato il metodo, ed eventualmente dopo contestati i risultati.
Mentre io ho notato solo il coro "dagli all'untore!"


Le segnalo questo articolo, che altrettanto chiaramente descrive quanto sia pericolosa l'ignoranza.